17a giornata - 27 gennaio 2008
Marcatori: Petretti (An) al 9', Orsucci (An) al 57', Fantozzi (Al) al 68'.
Formazione Ania: Ciucci, Berni (Casci dal 73'), Nardini, Menicucci, Batastini (c), Fanani R., Pucci (Talini dal 61'), Riccardi, Orsucci, Piacenza, Petretti (Silvestri dal 72'). - A disp.: Pardini, Amaducci, Guidi. - All. Maselli.
Nella ripresa l'Ania trova le giuste contromisure, ma i piani di mister Maselli vengono stravolti dall'espulsione per doppia ammonizione di Menicucci, quando sono trascorsi pochi minuti dall'inizio del secondo tempo. Pur in inferiorità numerica i bianconeri non si perdono d'animo ed addirittura riescono a trovare il raddoppio al 57' con una combinazione Petretti-Pucci, quest'ultimo crossa bene per Orsucci che di testa beffa ancora l'estremo difensore altopascese.
La squadra locale non ha più niente da perdere e rischia il tutto per tutto, cosa che le permette di accorciare le distanze al 68' con Fantozzi, che in dubbia posizione di fuorigioco batte imparabilmente Ciucci. L'Ania ha un momento di confusione e pochi minuti dopo il gol del 2-1, su un cross insidioso dalla destra Batastini pasticcia e, nel tentativo di rimediare al proprio errore, commette un fallo da rigore, che gli costa anche l'espulsione. Sembra l'inizio della fine per i bianconeri, ora ridotti in 9 uomini contro 11, però è in questo momento che la fortuna aiuta gli audaci. Infatti il rigore calciato da Cinerai colpisce entrambi i pali e termina lontano dalla porta. L'Ania si riorganizza e difende con coraggio e grande determinazione il vantaggio, lasciando il solo Orsucci a battagliare con la difesa avversaria. I locali cercano ogni via per trovare il pareggio, ma sono i bianconeri ad essere più pericolosi, sfruttando l'arma del contropiede contropiede sempre con Orsucci, che prima viene fermato dai crampi, proprio mentre si appresta a concludere a rete e poi provoca l'espulsione del portiere Di Vita per fallo di mano fuori area.
Al triplice fischio finale tutti, giocatori, dirigenti ed allenatore si abbracciano sul campo consci di aver compiuto una vera e propria impresa.



